Collana Rodeo
n.122 "Sangue di guerriero" - 96pp - 77.07
Storia del West (rossa)
n.54 "Sangue di guerriero" - 96pp - 88.12
I Modoc sono usciti dalla riserva. Bill Adams e Mac, cercheranno di dare una mano al generale Canby, ma soprattutto ai Modoc, tentando di calmare gli animi. Tutto sarà inutile e i pochi Modoc resisteranno fino all'ultimo nei Lava Beds.
Siamo a cavallo tra il 1872 e il 1873. L'avventura si conclude a metà gennaio 1873.
• Uno straordinario personaggio superbamente caratterizzato da D'Antonio appare in questo numero. Il capo dei Modoc, Capitan Jack ci appare all'inizio dell'albo dicendoci che domani sarà impiccato, e poi parte il racconto in flashback che ci illustra le sue vicissitudini. Un triste esempio di come creare un problema indiano anche laddove non c'era mai stato prima.
• I modoc nonostante siano solo 300, di cui appena 50 guerrieri, che non hanno mai combattuto prima l'uomo bianco, terranno in scacco per diversi giorni l'esercito americano.
• Stavolta sono gli indiani a tradire durante la tregua per il trattato di pace. Costretto dai suoi, Capitan Jack uccide il Generale Canby che cercava sinceramente la pace. Il generale Canby era già apparso nel sud-ovest, all'epoca della guerra di secessione sul n.25.
• Un episodio che potrebbe essere per dignità e rappresentazione degli avvenimenti, uno dei migliori della Storia del West, ma che viene danneggiato dal disegno di Polese. Qui eccessivamente frettoloso e impreciso. In ogni caso la sceneggiatura di D'Antonio è impeccabile nella costruzione dei dialoghi, e sarebbero molte le frasi da riportare come memorabili. L'unica cosa superflua è l'ultima tavola in cui si vede Adams a pranzo con il Presidente Grant. Una tavola che nulla aggiunge alla storia, ma che serve per preparare il futuro licenziamento di Adams.
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